Un primo piatto della cucina Trentina, un ricordo, una coccola.
"Mi arrivò un piatto di strangolapreti, i più buoni che avessi mai mangiato" Ingredienti per 4-6 persone gr. 200 di mollica di pane raffermo
400 ml di latte
2 uova intere
1 kg di spinaci freschi o 450 gr di spinaci surgelati
200-250 gr di farina e pangrattato mescolati assieme
50 gr di pinoli
noce moscata
Per condire
80 g di burro
Salvia q.b.
100 g di Parmigiano Reggiano
Preparazione
Tagliate la mollica di pane a cubetti di circa 2 centimetri, mettetela in una terrina e bagnatela col latte tiepido, quando il pane sarà imbevuto scolatelo dal latte in eccesso,
aggiungete le uova, rimescolate e schiacciate con una forchetta gli eventuali pezzetti di pane, non ancora imbevuti. Se usate spinaci freschi potete sbollentarli in acqua leggermente salata per qualche minuto, se utilizzate quelli in busta scongelateli e passateli in padella qualche minuto, strizzateli molto bene per togliere tutta l'acqua, tritateli finemente e aggiungeteli nella terrina. Rimescolate molto bene e unite pinoli, farina e pangrattato fino ad ottenere un composto compatto che resta insieme, aggiungete un pizzico di noce moscata, regolate di sale, impastate ancora e iniziate a formare gli strangolapreti, inumiditevi leggermente le mani e formate degli gnocchi dalla forma ovale lunghi circa 6-8 cm.
Fate bollire dell'acqua in una casseruola non molto alta, salatela e portatela a bollore dolce, immergete gli strangolapreti con delicatezza e cuoceteli per qualche minuto, quando vengono a galla cuocete ancora per un paio di minuti e scolateli delicatamente con una schiumarola. Nel frattempo preparate anche il condimento. In un tegame aggiungete il burro e la salvia e fate sciogliere fino a far diventare il burro nocciola. Condite gli strangolapreti con abbondante burro e Parmigiano Reggiano.
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